Concorso Internazionale

Film Negativo / Positivo

Federica Foglia / Canada, Italia / 2023 / 14′ / Non parlato


Film Negativo / Positivo è un collage fatto a mano, composto da strati di vecchi film erotici in 16mm degli anni Quaranta e Settanta intrecciati a documentari sulla natura e strati di materiali organici. Questa astrazione visiva fonde sia la pellicola positiva che la sua controparte negativa – sulla stessa base di poliestere. Negativo e Positivo compresenti permettono al film di esistere in due versioni, una versione positiva per l’appunto, l’altra negativa. L’artista utilizza la tecnica emulsion grafting, nota anche come emulsion lifting in altre varianti. Il film si presenta come un’astratta riparazione di corpi femminili dislocati dal loro contenuto erotico originario e strappati ai loro coprotagonisti maschili. La figura dell’uomo è ritagliata dall’immagine, il corpo femminile si fonde lentamente con il corpo d’insetti e fiori all’incrocio tra eco-critica, arte decorativa, animazione, scultura; questo film fonde materiali organici insieme all’emulsione di celluloide, dapprima liquefatta poi ri-solidificata per produrre un’allegoria della femminilità inter-specie.

Montaggio Federica Foglia
Suono KlankBleeld, Satie201,Chris Reierson, Federica Foglia, KOOPS, Craig Smith, BugInTheSYS, The VeoMammoth11, Yle Arkisto, TRP, kb7clx Heigh-Hoo, Alessio Gogeri, Tomchik Rec, WaveplaySFX, Ake Hodell, Pooleside

Alexis Moreano Banda
Federica Foglia è un’artista visiva che opera tra il Canada e l’Italia. Dopo aver conseguito la laurea in Storia dell’Arte, Teatro e Cinema presso Università l’Orientale di Napoli, si trasferisce a Toronto dove prosegue gli studi e consegue il titolo di Master of Fine Arts presso la York University, dove è attualmente dottoranda in Cinema & Media Studies. Si interessa di questioni d’immigrazione, identità, donne della diaspora, temporalità migranti e di cercare un linguaggio estetico per indagare queste esperienze. La sua pratica si inserisce nel contesto del cinema sperimentale materialista con una particolare inclinazione verso il cinema tattile, riciclato, amatoriale, camera-less. Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti come la regista Deepa Mehta (Water), il regista e attivista John Greyson (Lilies) e il regista sperimentale Philip Hoffman (What These Ashes Wanted). Attualmente sta lavorando ad un progetto che prevede lo sviluppo di tecniche analogiche ed eco-sostenibili di emulsion lifting (sollevamento dell’emulsione) con film orfani in 16mm provenienti da collezioni private e archivi di famiglia.

30 maggio 18:00
Cinema Intrastevere Sala 1

Replica 31 maggio 21:30
Cinema Intrastevere Sala 3
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