Giuria Internazionale

Bill Morrison
Bill Morrison è stato definito “l’insigne poeta dei film perduti” (New York Times, 22/9/21). Realizza film che rimettono a fuoco immagini in movimento da tempo dimenticate. Ha presentato in anteprima lungometraggi documentari ai festival di New York, Sundance, Telluride e Venezia. Gli è stata dedicata una retrospettiva di metà carriera al MoMA nel 2014. Il suo film di found footage Decasia (2002) è stato il primo film del XXI secolo a essere selezionato per il National Film Registry della Biblioteca del Congresso. Dawson City: Frozen Time (2016) è stato nominato tra i migliori film del decennio (2010) da Associated Press, Los Angeles Times, Vanity Fair ed altri. Nel 2021 Morrison è diventato membro della sezione documentari dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences. Il suo lungometraggio più recente, The Village Detective: a song cycle (2021) è stato presentato al Telluride Film Festival e distribuito da Kino Lorber. Incident (2023) presentato a Visions du Réel film festival, ha vinto il premio al miglior cortometraggio nella prima edizione di UnArchive Found Footage Fest.

Sara Fgaier
Sara Fgaier è una regista italo-tunisina. Ha studiato Storia e Critica del Cinema presso L’Università di Bologna. Ha ricevuto il Premio Rolex per le Arti (2012-2013) che le ha permesso di lavorare per un anno e mezzo sotto la tutela di Walter Murch. Ha diretto alcuni cortometraggi, tra cui L’umile Italia (2014, Giornate degli autori) e Gli anni (2018, Orizzonti), liberamente tratto dal romanzo omonimo di Annie Ernaux. Gli anni è stato scelto dalla giuria di Orizzonti come candidato agli European Film Awards e l’Accademia del Cinema Europeo ha deciso di assegnargli il Premio come Miglior Cortometraggio Europeo 2018. Il film ha vinto inoltre il Nastro d’Argento come Miglior cortometraggio documentario. È cofondatrice con Pietro Marcello della società di produzione Avventurosa. Come montatrice e produttrice ha realizzato diversi film tra cui La bocca del lupo (2009) e Bella e perduta (2015). 

 

Firouzeh Khosrovani
Nata a Teheran, Firouzeh Khosrovani si è stabilita in Italia per proseguire gli studi artistici all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha esordito nel 2004 con Life Train, nel 2007 ha diretto Rough cut, un film su manichini di plastica mutilati nelle vetrine di Teheran, seguito nel 2008 da Cutting Off, un’installazione per il museo della Triennale di Milano. Il suo 1001 Iran (2010) è un documentario sull’immagine dell’Iran, al di fuori dell’Iran. Ha lavorato ai film collettivi Espelho Meu (2011), Iran, Unveiled and Veiled Again, (2012) e Documentarist, (2014) un film in sette episodi, realizzato da sette registe iraniane. Con Fest of Duty (2014), racconta di una cerimonia religiosa in Iran volta a insegnare alle bambine le credenze e i valori islamici, quando raggiungono l’età di nove anni. Radiograph of a Family (2020) è la storia pre- e post-rivoluzionaria della figlia di un padre laico e di una madre musulmana devota che coesistono sotto lo stesso tetto. Vincitore del premio “Uso creativo dell’archivio” e “Miglior film” a Idfa 2020.

PREMI

PREMIO UNARCHIVE € 3000 al miglior riuso creativo
MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO €1500 al miglior film più lungo di 60′
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO €1500 al miglior film più corto di 60′


Giuria Studenti

Presidente

Giovanni Piperno
Giovanni Piperno ha diretto numerosi documentari tra i quali, Un thè sul set (co diretto con Laura Muscardin) al Festival di Venezia del 1995, Intervista a mia madre in onda su Rai 3, Il film di Mario trasmesso anche da ARTE (entrambi assieme ad Agostino Ferrente) e L’esplosione vincitore del Torino Film Festival 2003 e candidato ai David di Donatello 2004. CIMAP! centoitalianimattiapechino, ha partecipato al Festival di Locarno 2008 ed ha vinto il premio Libero Bizzarri 2009. Il film su la famiglia Agnelli, Il pezzo mancante, dopo la parte-cipazione al Torino Film Festival 2010, è uscito in sala nel 2011 e andato in onda su Rai 1. Le cose belle, codiretto con Agostino Ferrente, ha partecipato al Festival di Venezia 2012, vinto venticinque premi ed è uscito nelle sale italiane nel 2014. Con il film collettivo 9×10 novanta ha partecipato al festival di Venezia 2014. Alla Festa del Cinema di Roma 2015, nella sezione “Alice nella città”, ha presentato il cortometraggio Quasi Eroi che ha vinto il Nastro d’Argento come miglior corto del 2016. Dal 2017 è direttore del Perugia Social Film Festival, e dal 2020 insegna regia del documentario alla Scuola Gian Maria Volonté. Il suo ultimo lavoro Cipria è stato presentato al XL Torino Film Festival ed è uscito con successo nelle sale italiane a marzo del 2023.

Giurati

Per le delegazioni studenti si ringraziano

Marta Perrotta, Agnese Grassetti, Alessandro De Carli, Anastasia Lazareva, Andrea Landolfi, Benedetta Lucidi, Chiara Laurin, Civita Mariafrancesca, Costanza Cassano, Delio Di Giovanni, Domenico Rocchi, Elisa Parello, Gabriele Guerrieri, Gabriele Traietti, Giacomo Tazzini, Giulia Palazzo, Iris Russo, Jacopo Abballe, Lorenzo Nuzzo, Lucille de Rochefort, Lucrezia Lauteri, Lucrezia Munari, Matteo Delle Chiaie, Michela Porcu, Michele Isoldi, Nicolò Pioli, Raffaele Lafiandra, Roberto Lamendola, Runkai Wu, Sara Cacciarini, Valeria Di Brisco, Yvonne Mascioli

Andrea Minuz, Professore di Storia del cinema e Screenwriting, Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo, Facoltà di Lettere e Filosofia, La Sapienza Università di Roma
Antonio Falduto, Professore di Storia del Cinema, Coordinatore Master TEA UNINT
Daniele Guastini, Professore di Estetica, Dipartimento di Filosofia, Facoltà di Lettere e Filosofia, La Sapienza Università di Roma
Dario Cecchi, Professore di Estetica, Dipartimento di Filosofia, Facoltà di Lettere e Filosofia, La Sapienza Università di Roma
Fabio Capalbo, Course Advisor Leader, Triennio Cinema e Animazione, NABA Roma
Giacomo Ravesi, Dipartimento Filosofia, Comunicazione, Spettacolo, Università degli Studi Roma Tre
Luca Mazzei, Professore di Storia del cinema, Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società, Università di Roma “Tor Vergata”
Roberto De Gaetano, Professore di Storia e critica del cinema, Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo, Facoltà di Lettere e Filosofia, La Sapienza Università di Roma

RICONOSCIMENTI

UNARCHIVE al miglior riuso creativo
MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO al miglior film più lungo di 60′
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO al miglior film più corto di 60′