Film Particular

Janaína Nagata / Brasile / 2022 / 91’ / Portoghese | Sottotitoli in Italiano

ANTEPRIMA ITALIANA

Nel 2018, l’artista e filmaker  Janaína Nagata compra online un vecchio rullino 16mm per un proiettore. Si scopre contenere le riprese della vacanza in Sud Africa di una coppia insieme alla loro giovane figlia. Il filmato include scene di un safari nel Kruger Park, autisti di risciò in costume “tradizionale” a Durban, donne bantu nell’arida campagna e donne bianche che si rilassano in piscina.
Private Footage inizia con il filmato della vacanza; successivamente Nagata utilizza fonti online (Google, YouTube, etc.) per scoprire l’altra realtà, quella che non viene mostrata nel film. Utilizzando lo split screen, presenta i frammenti del filmato della vacanza da un lato e le sue scoperte nell’altro. Durante questo affascinante documentario decostruisce totalmente il filmato, quasi frame per frame.
Le apparentemente innocenti immagini nascondono l’orrendo sistema dell’apartheid; nel mentre il suo architetto, Hendrik Verwoerd, viene visto cenare con gli altri membri dell’elite bianca. La colonna stridente e dissonante intensifica l’atmosfera nauseante e il senso che ci sia qualcosa di fondamentalmente sbagliato nelle scene di questa vacanza.

Sceneggiatura Clara Bastos, Janaína Nagata
Montaggio Clara Bastos
Musiche Mariana Carvalho
Sound design e mix Gustavo Vellutini
Produzione Sancho&Punta, Filmes de Taipa
Produttore André Manfrim; Julia Alves
Produttore esecutivo André Manfrim

Janaína Nagata

È un’artista visiva e ricercatrice. Studia teorica e critica delle arti visive presso la School of Communications and Arts dell’Università di San Paolo (ECA-USP). Laureata in arti visive presso la stessa istituzione, sviluppa il suo lavoro in più linguaggi, valorizzando sempre la sperimentazione materica e linguistica. Nel 2013, insieme a Marina D’Aiuto, fonda il Coletivo Quatro Patas. Con il collettivo vince il XXII Premio Visualidade Nascente nella categoria Arti Visive e partecipa a residenze artistiche in Spagna e Cina. Con gli artisti Adriana Moreno, Marina d’Aiuto, Marina Zilbersztejn e Taís Ramirez, ha anche partecipato al progetto GANGA, una residenza artistica del Centro Cultural São Paulo.