Panorami Italiani
Cipria – Il film della vostra vita
Giovanni Piperno, Anna Villari / Italia / 2023 / 60 ’/ Italiano
1941, l’Italia è in guerra. Ma il regime tende a rassicurare su una vittoria vicina. C’è tempo ancora per innamorarsi dei divi del cinema, della radio, di Cinecittà. In questo clima la casa cosmetica di proprietà di Giuseppe Visconti di Modrone, padre di Luchino, lancia un concorso associato a una cipria di nuova uscita, “Velveris, velo di primavera”. Il concorso invita le donne italiane a inviare la storia, vera, della loro vita, al giornale «L’Illustrazione del Popolo». Le più belle saranno pubblicate e radiosceneggiate, la vincitrice addirittura trasformata in un film. Ideatori del concorso sono Dino Villani, il massimo pubblicitario dell’epoca e inventore del concorso che dopo la guerra sarebbe diventato Miss Italia, e il futuro padre del Neorealismo, genio letterario e editoriale, Cesare Zavattini. La giuria è di vaglia: con lo stesso Zavattini, Alba De Cespedes, Luchino Visconti, Vittorio De Sica.
Il concorso è un successo, le storie arrivano a centinaia. La giuria proclama persino tre vincitrici. Poi tutto si interrompe. La guerra si rivela tragica. Tutto si polverizza, come cipria al vento. Rimangono però le storie di quelle donne. Vive, attualissime, e riemerse dalle pagine dei giornali. L’autrice le ha ritrovate, il regista le ha lette e selezionate. Così, ottanta anni dopo, il film tratto dalle loro vite, è finalmente realizzato. Cipria mette in scena i racconti di tre vite femminili colte ‘in presa diretta’ nel 1941. Lo fa con un uso ricco, creativo dei filmati del grande Archivio Luce, messi in gioco in contrappunto, con accostamenti sperimentali e sorprendenti, insieme a quelli di un altro scrigno come i repertori di Home Movies. Ne emerge un racconto inaspettato: parole e sensibilità di 80 anni fa ci si rivelano vicine per voglia di emancipazione, libertà, senso di oppressione e rivendicazione delle loro protagoniste. Le voci narranti del film, tra cui quella partecipe di un’attrice amata come Lucia Mascino, danno tutta la distanza dei progressi fatti dalle donne in questo secolo, ma anche tutta la vicinanza delle loro ansie, aspirazioni, delle fughe in avanti nella Storia. Lo stato di storie ‘sospese’ da un grande evento storico come la guerra, dona freschezza a questi racconti – realistici, avventurosi, intimi – e ci fa capire insieme quanta strada è stata fatta, e quanto ancora la società abbia da ascoltare e imparare dalla voce delle donne.
Sceneggiatura Giovanni Piperno, Anna Villari
Montaggio Patrizia Penzo
Musiche Tapani Rinne
Sound design e mix Marco “Osso” Furlani, Roberto Cappannelli, Stefano Civitenga
Produzione Luce Cinecittà, Home Movies
Animazioni Stanislao Cantono di Ceva
Giovanni Piperno
Ha diretto numerosi documentari tra i quali, Un thè sul set (co-diretto con Laura Muscardin) al Festival di Venezia del 1995, Intervista a mia madre in onda su RAI 3, Il film di Mario trasmesso anche da ARTE (entrambi assieme ad Agostino Ferrente) e L’esplosione vincitore del Torino Film Festival 2003 e candidato ai David di Donatello 2004. CIMAP! centoitalianimattiapechino, ha partecipato al Festival di Locarno 2008 ed ha vinto il premio Libero Bizzarri 2009. Il film su la famiglia Agnelli, Il pezzo mancante, dopo la partecipazione al Torino Film Festival 2010, è uscito in sala nel 2011 e andato in onda su RAI 1. Le cose belle, codiretto con Agostino Ferrente, ha partecipato al Festival di Venezia 2012, vinto venticinque premi ed è uscito nelle sale italiane nel 2014. Con il film collettivo 9×10 novanta ha partecipato al festival di Venezia 2014. Alla Festa del Cinema di Roma 2015 ha presentato il cortometraggio Quasi Eroi che ha vinto il Nastro d’Argento come miglior corto del 2016. Dal 2017 è direttore del Perugia Social Film Festival, e dal 2020 insegna regia del documentario alla Scuola Gian Maria Volonté.
Anna Villari
Museologa, storica dell’arte, docente universitario, curatrice di progetti culturali ed espositivi, autrice e consulente di programmi e documentari per radio e televisione (Rai 1, Rai 5, Sky Arte), collaboratrice di settimanali e riviste. Tra i progetti museali che ha curato, il Memoriale Garibaldi di Caprera, il progetto del futuro Museo del Fumetto di Lucca, il progetto del Museo di Forte Aurelia a Roma, il Federico Fellini Museum di Rimini, per la direzione artistica di Studio Azzurro e con Marco Bertozzi, che è stato scelto tra i migliori dieci musei inaugurati in Italia e nel mondo nel 2021. Come autrice, ha pubblicato numerosi studi sui rapporti tra le arti e la storia italiana di Ottocento e Novecento, la propaganda politica attraverso le immagini, la pubblicità d’autore, la grafica e il cartellonismo. Collabora dal 2010 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, occupandosi di ideazione e curatela di progetti culturali legati agli anniversari nazionali, ed è docente universitario di Arti visuali e tecnologie e Museologia a Roma (Università Uninettuno).