Proiezioni Speciali

Archiveology – Bill Morrison

1 giugno 20:00
Cinema Intrastevere Sala 1
Dialogano Bill Morrison e Rossella Catanese


The Vanguard Tapes
USA / 2024 / 29′ / Non Parlato
ANTEPRIMA ITALIANA
Una serie di conversazioni e monologhi catturati nella cucina del famoso club jazz Vanguard nel Greenwich Village di New York nel 1994- 95 dal regista, che all’epoca lavorava nel locale come lavapiatti.

 


Must Have Meant
USA / 2024 / 4’ / Non Parlato
ANTEPRIMA ITALIANA
Corabelle, un soriano arancione, si aggira in un giardino comunitario dell’East Village innevato, riflettendo sulla possibilità di connessione. Con la colonna sonora di Elysian Field.

 



Decasia
USA / 2002 / 67’ /
Non parlato

Decasia è un lungometraggio sperimentale che abbina straordinarie immagini d’archivio a una colonna sonora sinfonica originale del co-fondatore di Bang On A Can, Michael Gordon. Utilizzando elementi master a base di nitrato con grave deterioramento dell’emulsione, Decasia rappresenta la lotta dell’uomo per trascendere la propria mortalità mentre il tessuto stesso del suo mondo si disintegra davanti ai nostri occhi.

Montaggio Bill Morrison
Musica originale Michael Gordon
Produzione Hypnotic Pictures
Produttore  Bill Morrison
Archivi A/V Geeks (Durham, NC), Cinémathèque Suisse ,George Eastman House, Museum of Modern Art Dept of Film and Media, Oddball Films (San Francisco, CA), University of South Carolina Newsfilm Library, United States of America Library of Congress



In dialogo con Rossella Catanese
autrice di Bill Morrison, Decasia: The State of Decay. L’alchimia della rovina (Mimesis, 2023)

Bill Morrison, Decasia: The State of Decay. L’alchimia della rovina costituisce il numero 01 di “EX Series”, una collana multilingue interamente dedicata al cinema sperimentale. Esplora il film Decasia: The State of Decay (Bill Morrison, 2002), un’opera cinematografica unica che, attraverso vecchi film soggetti a deterioramento chimico e fisico, elabora una complessa metafora sulla caducità dell’esistenza umana e sulla dimensione transitoria di tutte le cose. Conclude il volume un’intervista inedita di Sonia Colavita al regista Bill Morrison.


Bill Morrison
Bill Morrison è stato definito L’insigne poeta dei film perduti (New York Times, 22 settembre 2021). Realizza film che rimettono a fuoco immagini in movimento da tempo dimenticate. Ha presentato in anteprima lungometraggi documentari ai festival di New York, Sundance, Telluride e Venezia. Gli è stata dedicata una retrospettiva di metà carriera al MoMA nel 2014. Il suo film di found footage Decasia (2002) è stato il primo film del XXI secolo a essere selezionato per il National Film Registry della Biblioteca del Congresso. Dawson City: Frozen Time (2016) è stato nominato tra i migliori film del decennio (2010) da Associated Press, Los Angeles Times, Vanity Fair ed altri. Nel 2021 Morrison è diventato membro della sezione documentari dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences. Il suo lungometraggio più recente, The Village Detective: a song cycle (2021) è stato presentato al Telluride Film Festival e distribuito da Kino Lorber. Incident (2023) presentato a Visions du Réel film festival, ha vinto il premio al miglior cortometraggio nella prima edizione di UnArchive Found Footage Fest.


Rossella Catanese
Rossella Catanese è ricercatrice presso l’Università degli studi della Tuscia ed è anche docente a contratto presso NYU Florence. Precedentemente, è stata assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine per il progetto europeo “ViCTOR-E (Visual Culture of Trauma, Obliteration and Reconstruction in post-war II Europe)”. Ha insegnato all’Università di Roma La Sapienza ed è stata assegnista presso IMT School for Advanced Studies Lucca. Tra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi articoli in rivista e capitoli di libri, le monografie Lacune binarie. Il restauro dei film e le tecnologie digitali (Bulzoni, 2013), Bill Morrison, Decasia: The State of Decay. L’alchimia della rovina (Mimesis, 2023) e le curatele Futurist Cinema. Studies in Italian Avant-garde Film (Amsterdam University Press, 2018) e From Sensation to Synaesthesia in Film and New Media (Cambridge Scholars Publishing, 2019, con Francesca Scotto Lavina e Valentina Valente). Ha vinto il Marcel Duchamp Grant del 2023 indetto dal Duchamp Research Centre dello Staatliches Museum Schwerin.

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