Aus Liebe Zum Volk

Eyal Sivan, Audrey Marion / Germania, Francia / 2004 / 88’ / Tedesco / Sottotitoli in Inglese

Per vent’anni il maggiore S ha lavorato per la Stasi, il servizio segreto della DDR, spinto soprattutto dall’amore. Un amore incondizionato per la gente, un amore cieco e distruttivo. Ad un certo punto il vento è cambiato ed il regime che serviva è finito. Il suo mondo crolla. Seduto da solo nel suo ufficio, si trova a dover affrontare un futuro incerto. In I Love You All, la testimonianza del maggiore S fa da sfondo ad un montaggio disturbante, il suo rapporto è alternato a materiale di repertorio unico, mostrato per la prima volta. È un film sulla cecità, sui valori e sulla disillusione.

Sceneggiatura Eyal Sivan, Audrey Maurion, Aurelie Tyszblat
Montaggio Audrey Maurion
Fotografia Peter Badel
Musiche Christian Steyer, Nicolas Becker
Produttore Gilles-Marie Tine, Thomas Kufus
Produzione Zero One Film, Arcapix

Eyal Sivan
Eyal Sivan è un regista, scrittore e teorico nato nel 1964 ad Haifa, in Israele, cresciuto a Gerusalemme e residente in Europa dal 1985.
Dopo aver lavorato come fotografo commerciale professionista a Tel Aviv, nel 1985 ha lasciato Israele e si è stabilito a Parigi. Attualmente si divide tra l’Europa e Israele. Noto per i suoi film controversi, Sivan ha prodotto e diretto più di una dozzina di documentari politici. Common State (2012), Jaffa (2009) e Route 181 (2003) sono stati premiati in vari festival. I film di Sivan sono regolarmente esposti in mostre d’arte come Documenta, Manifesta e ICP New York. Il suo lavoro tocca temi quali la rappresentazione del crimine politico, l’uso politico della memoria, l’etica del documentario e il conflitto israelo-palestinese.
È fondatore e direttore artistico della società parigina di documentari Momento ! e dell’agenzia di distribuzione cinematografica Scalpel. Ha creato «South Cinema Notebooks», una rivista di critica cinematografica pubblicata dal Sapir Academic College di Ashkelon.