Live Performance
Suono In Un Tempo Trasfigurato
Sound in Trasfigured Time
Immagini dai film di Maya Deren e Marinella Pirelli / Musiche dal vivo di Bono / Burattini / Italia / 2023
At Land, A Study in Choreography for Camera, Ritual in Transfigured Time
Maya Deren / USA / 1944 – 1946
Tre film concepiti e lasciati senza sonoro da Maya Deren (At Land, 1944; A Study in Choreography for Camera, 1945; Ritual in Transfigured Time, 1946) offrono l’occasione per le due musiciste Francesca Bono (Ofeliadorme) e Vittoria Burattini (Massimo Volume) di creare un dialogo con Deren, madrina del cinema d’avanguardia americano, attraverso synth, batteria e voce.
Il progetto, nato nel 2021 per il festival Archivio Aperto in occasione della rassegna “Maya Deren. Amateur is a lover”, è un potente omaggio alla forza generatrice dell’opera di Deren, dal quale è nato un album che porta lo stesso nome, Suono in un tempo trasfigurato.
Luce Movimento
Marinella Pirelli / Italia / 1967
L’esplorazione dei rapporti tra colore luce spazio, ritmo e movimento in una copia di lavorazione dell’omonimo film dove sono presentate le riprese di opere e installazioni di artisti (Bruno Munari, Lucio Fontana, altri) per indagare la relazione tra statica e cinetica nel film.
Il film Luce Movimento di Marinella Pirelli mostra forme geometriche e astratte basate sulle opere presentate nell’esposizione “Luce movimento in Europa” (Galleria dell’Ariete, Milano, 1967) che riuniva molti protagonisti dell’arte cinetica europea. Il film mostra con grande precisione le installazioni di Gianni Colombo, Bruno Munari, Gino Marotta, Lucio Fontana e Grazia Varisco in un’esplorazione dei rapporti tra colore luce spazio, ritmo e movimento.
Il film è qui presentato nella sua integralità, ma senza il sonoro originale, una colonna sonora che mescola suoni elettronici: il suono di questa versione è infatti un’interpretazione contemporanea delle immagini del film realizzata da Bono / Burattini per Archivio Aperto 2022.
un progetto di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia
a cura di Giulia Simi
la sezione Luce Movimento è in collaborazione con Archivio Marinella Pirelli
Nota d’intenti
di Francesca Bono
Ho capito quasi subito cosa volevo realizzare, mi sono bastati pochi fotogrammi, ho immediatamente preso degli appunti sonori e pensato che la mia amica Vittoria Burattini sarebbe stata una perfetta partner in crime per creare un suono onirico e surreale. Abbiamo confidenza e c’è stima reciproca. Volevo cioè rendere omaggio a Deren, artista straordinaria che ha ispirato alcuni dei miei registi preferiti, insieme a un’altra musicista che ammiro e con cui condivido un certo tipo di poetica. Cercavo un sabba sensoriale, un’immersione nell’ossessivo. Volevo che fosse chiaro un messaggio: donne che creano.