Richard Misek / Norvegia, Uk / 2022 / 19’ / Inglese | Sottotitoli in Italiano e Inglese

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Getty Images è uno dei più grandi archivi di immagini commerciali al mondo. Molte delle più importanti foto del secolo scorso sono di proprietà o gestite da Getty. Tutti noi abbiamo familiarità con queste immagini: le quali hanno vissuto e costituiscono parte della nostra memoria collettiva. A History of the World According to Getty Images è uno studio sulla proprietà, il profitto e il potere di Getty Images, realizzato con filmati d’archivio provenienti dal suo catalogo online. Si tratta di un viaggio meticoloso attraverso alcuni dei più significativi momenti di cambiamento storico mai ripresi dalle telecamere, riflettendo allo stesso tempo su come gli archivi commerciali influenzano ciò che vediamo. Il film costituisce anche una resistenza diretta a questa privatizzazione del passato, e utilizza il processo di licenza delle immagini contro se stesso. Include sette clip acquistate legalmente, senza tagli e in full HD. Sarà possibile scaricarlo durante ogni proiezione del festival. In questo modo, i brevi filmati saranno liberi dal controllo delle aziende e disponibili per la visione e per futuri usi artistici.

Sceneggiatura Richard Misek
Montaggio Richard Misek
Musiche Yo La Tengo, Sigurd Lie, Martin Radford, Tatsujiro Oto
Sound design e mix Tatsujiro Oto
Produzione Once Aurora
Produttore Thorvald Nilsen
Produttore Esecutivo Jan Aksel Angeltvedt
Provenienza materiali d’archivio Getty Images, The Internet Archive, Critical Past, NASA
Dramaturg Katia Nyqvist

Richard Misek

Richard Misek è un regista e Professore Associato di Cinema e Media Arts all’Università di Bergen in Norvegia. I suoi lavori sono stati proiettati in vari festival come a Sundance, IDFA, CPH:DOX, Rotterdam, e in altri centri, tra cui il National Museum of Art (Washington D.C.), Barbican Centre e BFI Southbank (Londra), Eye Filmmuseum (Amsterdam), e Forum des images (Parigi). Le sue ricerche vertono sull’inclusione digitale e attualmente dirige un progetto del Consiglio di Ricerca per le Arti e le Scienze Umane del Regno Unito, intitolato  ‘Digital Access to Arts and Culture Beyond COVID-19’.